Il progetto mira a riconoscere e ad analizzare le percezioni e le rappresentazioni culturali legate al suicidio, al fine di creare una rete di conoscenze capace di connettere gli aspetti locali alle strategie globali di prevenzione e di intervento.
Poiché le varie culture nel mondo definiscono il suicidio in modi differenti, lo studio prende avvio dalla ricerca e dall’analisi delle terminologie usate dalle comunità locali per riferirsi ai comportamenti e alle pratiche che mette in atto. A questo scopo viene dato ampio spazio agli strumenti dell’antropologia, idonei ad approfondire quanto e come la cultura sia in grado di plasmare i comportamenti e le espressioni umane. Se, infatti, le pratiche legate al suicidio sono profondamente impregnate nelle maglie culturali, è essenziale comprendere il modo di vedere il mondo anche da un punto di vista emico/locale per contribuire allo sviluppo di programmi di prevenzione culturalmente efficaci.